produzione formaggi di bufala | Eboli (SA)

Formaggi Stagionati

Il Caciocavallo

Il Caciocavallo di Bufala incarna la maestria della tradizione casearia ed il ricco sapore del latte di bufala.

La sua crosta tenace ed omogenea dall'affascinante tono paglierino avvolge la

pasta interna di questo formaggio che nel tempo lascia spazio ad assaggi di consistenze complesse:

prima morbido e bianco, poi compatto e friabile durante la stagionatura.

Questo Caciocavallo è la sintesi di un'arte tramandata per generazioni, salvaguardando l'esperienza e la conoscenza delle antiche cantine.

Una vera istituzione del gusto made in Campania.

Ingredienti

Latte di bufala, sale, caglio.
Caratteristiche organolettiche

Le caratteristiche organolettiche di questo formaggio variano a seconda della stagionatura.
La crosta, levigata e dura, muta dal bianco latte al dorato con il passare del tempo.
Quanto più è giovane tanto più il suo aroma si presenta delicato e dolce. Maggiore è la sua maturazione più intenso diventa anche il suo bouquet di profumi e sapori con una punta lieve di salato. La pasta, se di breve stagionatura, è perlacea, morbida e compatta.
Con il passare dei mesi diventerà dura e tenace, assumendo un color giallo paglierino. Può essere preparato anche nella variante affumicato.
Indicazioni di conservazione

Tenere in frigo nella parte bassa avvolto in una pellicola protettiva o isolato in un suo contenitore.

Nella forma ricorda un piccolo caciocavallo, per la caratteristica forma a pera con la strozzatura nella parte superiore,

ma ha un gusto più morbido.

Ovviamente lavorata a mano, come tutti i nostri prodotti, ha una pasta compatta e un gusto dolce scolpito da una particolare consistenza e sapidità.

Viene prodotta anche nella versione affumicata di cui conserva i caratteristici aromi.

Ingredienti

Latte di bufala, sale, caglio.
Caratteristiche organolettiche

La scamorza di bufala si distingue per la sua forma a pera con una graziosa strozzatura nella parte alta,
derivante dalla maestria artigianale nella sua produzione.
Il nome "scamorza" probabilmente deriva dalla sua forma che ricorda uan "capa mozza", ossia una "testa mozzata".
La crosta sottile, elastica e liscia, di colore bianco avorio, protegge la pasta tenera e compatta.
Indicazioni di conservazione

Tenere in frigo nella parte bassa avvolto in una pellicola protettiva o isolato in un suo contenitore.